Cambiare la cultura per far crescere l’azienda: la storia di Fila

Il sesto principio del lean system prevede il coinvolgimento di tutti ed è uno degli argomenti più cari a Fila Surface Care Solutions che si propone di coinvolgere le persone per riuscire a cambiare il modo di lavorare, aumentare il valore per il cliente e ridurre gli sprechi in azienda.

 

Fila Surface Care Solutions, azienda di San Martino di Lupari specializzata nella produzione di soluzioni per il trattamento e la pulizia delle superfici, ha avuto modo di sperimentare l’importanza di coinvolgere le persone e cambiare la struttura organizzativa nel corso del proprio lean journey.

Nel 2019, Alessandra e Francesco Pettenon, Amministratori Delegati e terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda padovana, hanno partecipato al Lean Japan Study Tour, il viaggio in Giappone organizzato da CUOA Business School ed auxiell per toccare con mano le applicazioni del lean system nel luogo in cui è nato. Proprio al rientro da questa esperienza, si è concretizzata la necessità di iniziare un percorso di ottimizzazione dei processi.
Poter vedere in prima persona come viene applicato il lean system nelle aziende giapponesi ha acceso il loro desiderio di portare i miglioramenti nella propria organizzazione, partendo dalle 5S fino a trasformare la struttura organizzativa in ottica di value stream e creazione del valore.

Il primo progetto

Al rientro dal Lean Japan Study Tour Francesco e Alessandra avrebbero voluto applicare subito quanto conosciuto durante il viaggio, ma hanno capito immediatamente quanto importante fosse trasmettere i vantaggi della trasformazione per ingaggiare le persone nel cambiamento.

“Riuscire a far comprendere che cambiare può portare dei vantaggi richiede di rispettare i tempi delle persone che possono trainare il processo, per permettere loro di diventare i reali ambassador del cambiamento. – dice Alessandra Pettenon – Bisogna investire molto tempo nel passaggio delle informazioni sulla trasformazione e nella formazione iniziale per gestire il cambiamento in modo più fluido, tenendo presente che questi possono determinare il successo della trasformazione.”

All’inizio, l’azienda ha vissuto un momento in cui i processi sono stati smontati per poterli migliorare e questo ha spaventato alcune persone. Quelle stesse persone, vedendo i primi risultati portati dall’introduzione del lean system, hanno compreso l’importanza degli standard adottati ed apprezzato come tra i vari comportamenti che si stavano affermando, si sia scelto anche di riprendere con metodo abitudini passate che nel tempo erano andate perdute, come ad esempio la cura per la pulizia e l’ordine nel luogo di lavoro.

Il primo processo ad essere rivisto è stato quello di delivery, in cui il primo risultato tangibile è stata la riduzione del 66% dei tempi richiesti dal cambio formati, grazie alla tecnica SMED. L’introduzione di uno standard per il lavaggio impianto, inoltre, ha permesso su sole 2 linee un risparmio di acqua pari a 35000 litri all’anno.
Il risultato dell’incremento della produttività media del 34% circa ha supportato la successiva trasformazione della struttura organizzativa per permettere di passare da cambiamenti isolati a un miglioramento sistemico che coinvolga tutta l’azienda.

“Nel 2020, dopo un’iniziale diminuzione della domanda di alcuni prodotti, dovuto al primo Lockdown e alla chiusura dei negozi dei nostri clienti, abbiamo affrontato una loro repentina crescita. – dice Francesco Pettenon – Quando siamo ripartiti, ci siamo trovati in un nuovo mondo, in cui abbiamo dovuto rivedere velocemente gli algoritmi di pianificazione che andavano messi sotto controllo. Quindi abbiamo spostato la nostra attenzione dalla tecnica SMED alla programmazione, rivedendo processi e organizzazione per metterla a flusso. Siamo inoltre riusciti a recuperare i volumi persi duranti il Lockdown e a superare il 2019, rendendo il 2020 anno record per volumi e margini: un successo!”